Incentivi autotrasporto, 228 milioni per il rilancio del settore

Arriva un’iniezione di risorse per le imprese dell’autotrasporto. È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto interministeriale che assegna 228 milioni di euro per il 2025, la prima tranche di un piano triennale che garantirà la stessa dotazione anche nel 2026 e 2027. Il provvedimento, firmato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti lo scorso 30 maggio, definisce la ripartizione dei fondi destinati a sostenere un comparto strategico, che si trova sotto pressione.

Il decreto individua quattro aree prioritarie. La quota maggiore, 140 milioni di euro, servirà a compensare i pedaggi autostradali, alleggerendo una delle voci di costo più gravose per le aziende che macinano chilometri sulle reti italiane. Altri 70 milioni finanzieranno la deduzione forfettaria delle spese non documentate, uno sconto fiscale rivolto in particolare ai piccoli operatori che non possono contare su una contabilità articolata.

Più limitate, ma comunque strategiche, le risorse per innovare e crescere: 13 milioni sono destinati a progetti di rinnovo del parco veicolare e logistica sostenibile, mentre 5 milioni andranno alla formazione professionale di autisti e operatori del settore, con corsi mirati alla guida sicura, all’efficienza e all’uso delle nuove tecnologie.

Nonostante la legge di Bilancio abbia ridotto la dotazione complessiva rispetto ai 240 milioni degli anni passati, il Governo ha recuperato 12 milioni con un apposito stanziamento inserito nel decreto Infrastrutture, attualmente all’esame della Camera. Resta l’attesa per i successivi decreti attuativi, che dovranno stabilire regole dettagliate e tempistiche per accedere ai contributi, soprattutto quelli dedicati alla formazione e all’acquisto di nuovi mezzi a basso impatto ambientale.